Siamo a Casoli, antica residenza dei Carrecini, e successivamente municipio romano 'Cluviae'. A pochi Km dal massiccio della Maiella e dall'omonimo parco nazionale. È in questa parte d'Italia che opera da circa un secolo l'azienda agricola Sapori della Majella che coltiva e trasforma olive, ortaggi, cereali e dal 2017 produce anche birra. Con il malto ottenuto dalla selezione dei nostri migliori cereali, l'acqua proveniente dalla falde della Majella, nella cantina di proprietà, otteniamo la birra agricola, il cui marchio collettivo ne garantisce l'origine e la qualità tramite rigorosi controlli.
La birra agricola si caratterizza per la provenienza delle materie prime che sono per lo più prodotte in azienda.
Le nostre tecniche di produzione in campo, consapevoli della sostenibilità ambientale.
Tutti i nostri prodotti possono essere assaggiati nell'accogliente sala di degustazione annessa al birrificio.
Birra MAIOT non è solo una birra, infatti il nostro obbiettivo è quello di portare al consumatore una storia, la storia di una birra legata al territorio, alle sue origini, alle sue bellezze e alle sue diversità, l’Abruzzo.
Birra MAIOT è prodotta seguendo il metodo della produzione artigianale utilizzando la totalità delle materie prime prodotte in azienda e utilizzando le acque provenienti dalle falde della Maiella direttamente dalle sorgenti del verde Fara san martino, birra non filtrata e non pastorizzata prodotta con passione e dedizione del mastro birraio Francesco Imbastaro che esamina scrupolosamente tutte le materie prime e tutti gli aromi e gli ingredienti da usare per ottenere un prodotto di altissima qualità.
Per produrre la birra MAIOT vengono utilizzate materie prime autonomamente coltivate in azienda (orzo, frumento, cereali, luppoli). Orzo e cereali che successivamente alla raccolta nel mese di luglio vengono conferiti al COBI di Ancona dove verranno trasformati in diversi tipi di malto.
Successivamente l’orzo maltato viene introdotto in un mulino a pietra che lo trasformerà in una farina grossolana, poi diluita con l’acqua delle falde della Maiella proveniente direttamente dalle sorgenti del verde. La miscela così ottenuta, denominata “mash”, viene immessa in una caldaia riscaldante e mescolata al fine di ottenere un insieme omogeneo. Alla fine del “mash” Il mosto viene poi filtrato e separato dalle trebbie, ovvero dalle crusche del malto d’orzo. Finita la fase di filtraggio il mosto ottenuto sarà fatto bollire, in questa fase della lavorazione verranno aggiunti i luppoli che ne caratterizzeranno l’aroma e l’amaro
Conclusa la cottura, il mosto verrà trasferito in fermentatori troncoconici qui verranno inoculati i lieviti che daranno inizio al processo di fermentazione e decantazione, quindi la trasformazione degli zuccheri provenienti dal malto in alcool.
Alla fine del processo di fermentazione, la birra verrà pulita dai lieviti ed ‘imbottigliata. una volta in bottiglia si avvierà il processo di rifermentazione o maturazione, al termine di questa fase otterremo la nostra birra. Adesso non ci rimane che assaggiare e degustare un buon bicchiere di birra MAIOT.